6 novembre e 13 novembre 2024
ore 10-12
L’economia circolare rappresenta un modello economico focalizzato sulla sostenibilità ambientale e sociale, basato sul riciclo e la rigenerazione delle risorse. Questo approccio è nato come alternativa ai tradizionali metodi economici, riconoscendo la limitatezza delle risorse del pianeta e l’importanza dello sviluppo sostenibile per preservare il nostro ambiente e garantire il benessere delle generazioni future.
Promuovendo la riduzione degli sprechi e delle emissioni inquinanti, l’economia circolare incoraggia le aziende a investire in ricerca e innovazione per progettare prodotti più duraturi nel tempo e, al contempo, la nascita di nuove realtà imprenditoriali sostenibili. Le sue fondamenta includono l’uso di materie prime rinnovabili o provenienti dal riciclo, l’estensione del ciclo di vita dei prodotti e il recupero e riciclo delle risorse. Ma anche evitare gli sprechi nella quotidianità di ogni individuo, tanto negli alimenti quanto negli oggetti che fanno parte della nostra vita rappresenta consapevolezza e responsabilità.
Inoltre è estremamente importante comprendere che la sostenibilità oggi non riguarda solo l’alimentazione, la mobilità o l’abbigliamento, ma si estende anche all’igiene della nostra casa. Essere consumatori consapevoli è diventato una necessità urgente per la salvaguardia del Pianeta e pulire la casa in modo ecologico rappresenta una delle soluzioni per farlo. Ridurre l’uso di prodotti chimici aggressivi e puntare su soluzioni naturali non solo aiuta a preservare l’ambiente circostante, ma contribuisce anche alla nostra salute e al benessere generale. Ogni piccolo gesto conta, e adottare pratiche di pulizia ecologiche è un modo concreto per fare la propria parte nella protezione del Nostro Pianeta. Spesso, infatti, quando si parla di inquinamento, si pensa immediatamente all’inquinamento atmosferico causato dallo smog delle auto, dalle fabbriche e alla plastica nei mari. Tuttavia, si presta meno attenzione alle azioni quotidiane come le pulizie domestiche, che non solo richiedono un notevole consumo di acqua, ma anche l’uso di detergenti dannosi per l’ecosistema. Mentre l’attenzione verso le emissioni dei veicoli è cresciuta nel corso degli anni, l’impatto dei prodotti per la pulizia è ancora ampiamente sottovalutato. Tuttavia, le sostanze chimiche rilasciate da detergenti e profumi si disperdono nell’aria, contribuendo alla formazione di particolato fine.
Il primo incontro, dal titolo “Quando lo scarto non si scarta“, si terrà il 6 novembre, dalle ore 10 alle 12. (locandina)
Il secondo sarà “Prepariamo un detersivo, oggi pulisco io” e si svolgerà il 13 novembre dalle ore 10 alle 12. (locandina non ancora disponibile)
Questo breve ciclo di incontri è organizzato dai Centri Europe Direct dell’Università di Siena e dell’Università di Chieti. Esso si rivolge soprattutto, ma non esclusivamente, a studentesse e studenti di scuole superiori dei rispettivi territori, i quali saranno parte attiva nei due seminari/webinar insieme ad alcuni docenti dei due Atenei nel parlare di buone pratiche nel vasto campo della sostenibilità.